La prima settimana di settembre 2018 mi sono ritrovato all’improvviso a prendere quasi per gioco un aereo per Lanzarote invitato dagli amici di Lanzarote Training Camp a visitare l’isola.

Devo dire che nella mia mente avevo l’immagine di tutta un’altra isola. Un po’ come le nostre Capri o l’Isola del Giglio come dimensioni ed invece già dall’alto, arrivando in aereo, avevo intuito che stavo atterrando su un’isola spettacolare e molto più grande di quanto me l’ero immaginata.

Ma fin dal primo momento che sono uscito fuori dall’aeroporto ho iniziato a respirare l’aria e l’atmosferica magica di Lanzarote

Si perchè ti accorgi subito che sei in un posto diverso e fuori dal comune.
La conformazione dell’isola è quella di una zona vulcanica in passato molto attiva, le cui grandi eruzioni del 1700 hanno lasciato un paesaggio incredibile: ovunque ti giri puoi vedere vulcani dalla riconoscibilissima forma conica che hanno creato sfumature di colori impressionanti dal marrone, all’arancio, all’ocra, al giallo per arrivare al nero della pietra lavica.